Torre Conza

Una scultura-monumento in sostituzione del laboratorio dell’acqua, che svetta in alto oltre la vecchia Conza a segnare l’importante sito archeologico e la memoria storica del centro urbano ormai scomparso.
L’attuale serbatoio (simile a tanti altri della zona) va demolito perché staticamente compromesso. Secondo una vecchia idea di conservazione del “segno”, la proposta qui elaborata vuole riprendere ed interpretare in senso scultoreo ed architettonico una struttura-segno a suo tempo soltanto funzionale.
Il valore estetico del segno si riferisce non soltanto al ricordo ed alla sua attuale capacità di segnare a distanza la città di Conza, vuole anche motivarsi come vistoso arredo urbano di un luogo che attualmente si vuole far emergere nel suo potenziale ruolo sociale e del tempo libero per la presenza di un ampio spazio verde che domina le due vallate, il lago sottostante e l’attiguità degli scavi. Si vuole così sottolineare il molteplice valore del sito ed il ruolo che può svolgere per la cittadinanza di Conza e per tutto il contesto territoriale irpino.
Il monumento-scultura riprende la volumetria del serbatoio snellendola, riproducendo lo schema della struttura portante come una grandissima colonna in ferro, leggera nei particolari, con segni verticali ondulati e con l’idea dell’acqua che scorre in basso.
Vuole essere qualcosa in più perché è praticabile, per cui si può raggiungere una quota superiore come belvedere, sia pure per pochissime persone contemporaneamente.